Borse Dior I love

Come sapete sono una grande appassionata di vintage, ma oggi volevo parlarvi di un tipo di borsa e di uno stilista che amo particolarmente:

Dior.

Come sapete e come molti stilisti è stato un rivoluzionario: ha rifiutato il dictat paterno di diventare lui stesso un industriale come lui; e ha fatto bene visto che l’azienda di famiglia poi è fallita. Ha rivoluzionato la moda anni ’40 con un’idea nuova donna e proposto, cosa per cui gli sono eternamente grata, accostamenti arditi: come il verde e nero, blu e nero, marrone  e nero che trovo super chic e che puntualmente ritornano, un pò come il rosso-rosa caro a YSL!

Ma le sue idee non sono state prive di ripercussioni sulla società di allora, come il fatto di creare abiti ricchi di volumi, che ha contribuito a risollevare  e non poco l’economia cotoniera del periodo.

Infine Dior per primo ha proposto l’abbinamento borse, scarpe, vestiti e persino smalto venduti assieme. Non peraltro il celebre slogan del rossetto: “almeno le vostre labbra potranno vestire Dior” deriva dalla sua miason!

E qui veniamo al punto: solitamente odio i loghi, unica borsa logo che ho è una Gucci nera molto grande che mi ha regalato mia mamma e che ha una storia tutta particolare che non vi svelerò qui e ora.

Tuttavia devo dire che le borse Dior vintage sono le uniche che trovo chic, perchè così particolari da essere loro un reperto un pezzo “da novanta” del look. Mi piace il bauletto marrone e mi piacciono le pochette, forse per questo ho subito cercato di procurarmeli dalla mi amica Sara, speriamo non li chieda mai indietro! :-))) nella foto: anche Brunetto loves Dior :-))

 

 

 

 

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